Con Marial stiamo ripercorrendo gli anni fin qui trascorsi.
Riesaminando insieme le schede in archivio del suo percorso, raccolte e documentate da Progetto Donne e Futuro, stiamo riguardando criticamente ogni passaggio e ogni testimonianza.
In particolare, la redazione di progetto ha preparato una cartellina-archivio suddivisa per anni e formazione e l’ha fornita a Marial con il tempo di due ore per una sua rivisitazione veloce così da poter riprendere il dialogo da dove l’abbiamo lasciato.
Per prima cosa Marial tira fuori un suo quadernetto (giallo) che apre con serietà e consapevolezza, il quale racchiude i suoi appunti e ivi annota le sue considerazioni da riepilogare dopo le due ore concessele sul materiale fornitole.
Lì ci sono le sue riflessioni: passato presente e...(per ora non ne parliamo)...futuro, perché ne parleremo più avanti.
Poco dopo che è nato Progetto Donne e Futuro Marial si è affacciata con curiosità e coraggio e si è messa in luce per la sua determinazione ed il suo impegno.
È stata oggetto di attenzione e di suggerimenti da parte di Liliana Cosi che l’ha sostenuta ed incoraggiata nell’interpretazione del brano “Sorridere sempre” di Renato Zero durante il convegno “L’Europa è per le Donne - Il contributo femminile nelle professioni, nell’arte, nello sport e nelle imprese per lo sviluppo dell’economia” agli uffici del Parlamento Europeo di Milano il 7 marzo 2012; Cristina Bicciocchi per la padronanza del palco nei piccoli “stacchi” creati per uno dei talk show annuali; e di tutte le madrine di Progetto Donne e Futuro perché era la “pupil”
più piccola, una sorta di “mascotte”, che ognuna di noi ha “adottato” e sostenuto con consigli e suggerimenti per il suo studio e la sua formazione. Aveva 13 anni… ora ne ha 21. È proprio vero che Progetto Donne è Futuro!
Marial affronta prima il passato e chiede di sorvolare sui pieni voti e i brillanti risultati scolastici.
Motiva che ormai non conta. Le spieghiamo che per Progetto il merito passa anche attraverso i risultati e i voti: è importante il merito di aver sempre conseguito risultati eccellenti, pur con la dedizione totale ad altro rispetto al percorso scolastico.
Marial salva il “premio della poesia” conseguito a dodici anni e lo motiva ridendo “è vero, non lo ricordavo, avevo vinto il concorso di autore di poesia dedicato al «Trentesimo anniversario dell’elezione di Sandro Pertini Presidente della Repubblica» dedicatogli dalla mia città di origine, del quale ho ritrovato il premio e non la poesia. Sono sempre stata curiosa ed affascinata da qualunque forma di arte. Fin da bambina intrattenevo parenti e amici con imitazioni e spettacolini, coinvolgendo anche le amichette! Con alcune di loro sono rimasta sempre collegata e legata da un affetto profondo. E quando torno a casa dai miei genitori - nei momenti di stop - le rivedo sempre con gioia.”.
Poi affronta il primo curriculum fornito sei anni or sono a Progetto Donne e Futuro e sceglie di evidenziare solo otto passaggi, una selezione che denota già chiare idee di quello che serve portare con sé e degli orpelli da tralasciare: “omnia mea mecum porto”.
L’entrata in “Académie de Dance Princesse Grace di Montecarlo” nel 2009, a tredici anni, dopo gli stages estivi iniziati all’età di nove anni, selezionata e fortemente voluta dalla storica icona della danza Marika Besobrasova.
I genitori la sostennero fin dall’inizio e accettarono l’idea di avere l’unica figlia lontana da casa per vivere il sogno di “crescere nell’arte”. Unica condizione era di andare in parallelo al percorso scolastico, entrando nell’iter scolastico francese con regolarità e risultati nei termini esatti e con il massimo dei voti, anche in considerazione della spiccata attitudine alle lingue straniere. Marial é certificata di lingua madre italiana e francese, parla correntemente inglese e spagnolo. In parallelo coniuga gli impegni accademici e scolastici con la partecipazione all’“Académie de musique di Montecarlo” dove affina il canto. Negli anni di accademia oltre che per la danza è stata scelta per interpretare ruoli nelle opere liriche “Andrea Chénier” e “King Arthur”.
Nonostante la severità dell’ambiente classico accademico, a metà degli anni di formazione, ai fini di un esame di “composizione coreografica”, Marial rompe coraggiosamente gli schemi. Racconta di aver “azzardato una variazione di stampo contemporaneo con spunti di danza jazz e riferimenti al musical” per proporsi all’esame stesso. “La giuria restò impietrita all’inizio, rispetto alla deroga al repertorio classico, ma nel corso dell’esecuzione mi resi conto con stupore che mi seguivano e mi incoraggiavano, tenendo il ritmo. Fu un momento indimenticabile che mi diede enorme coraggio per le mie scelte future”.
Dirimente, assecondata dal Direttore Luca Masala, fu la sua scelta: “momento decisivo nel mio percorso artistico perché mi ha portato a capire di avere un bisogno di espressione completa: arrivare agli altri con tutta me stessa, attraverso corpo, voce, sguardo e anima. Luca ha saputo ascoltare e comprendere i miei primi conflitti, le mie emozioni contrastanti e il crescere in me di una passione nuova, complementare, ma non esclusiva di quanto fin qui raggiunto.”. Il Direttore Masala commenta Marial come una “persona non solo di grandi qualità intellettive, ma anche dotata di talento artistico eclettico.”. Marial ancora lo va a trovare.
Subito dopo questo esame, in parallelo agli studi e all’accademia, Marial supera il provino per essere ammessa al Musical Theatre Dance Intensive presso il Boston Conservatory (una delle più rinomate scuole di musical americane) dove incontra la Direttrice nonché Coreografa Michelle Chassé. Marial la ricorda con simpatia e ancora oggi la sente. La Presidente Chassé la segue per due anni e il secondo anno le crea un pezzo come solista che Marial interpreta e porta nel cuore con gratitudine, ricordando quegli anni di vacanze estive dall’Accademia come un momento non di lavoro o di impegno, ma ludico e di evasione, neanche avendo percepito la fatica fisica e l’impegno.
Al ritorno consegue il Diploma di maturità Bac Lycée Litteraire con menzione di merito e il Certificat de Fin d’études (diploma da ballerina professionista).
Marial conclude la sua vita monegasca affrontata da sola, in collegio, dai tredici ai diciassette anni di età, determinata e ispirata dal sogno di “crescere nell’arte” e si precipita a Roma per affrontare il concorso di recitazione. Marial ricorda la dura selezione dei 600 candidati per essere ammessi all’ “Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico” citando l’allora Direttore nonché Regista Lorenzo Salveti “maestro che ci ha subito inquadrati uno per uno ed ha avuto chiari fin da subito i nostri punti di forza e di debolezza che, al momento opportuno, ha saputo bene come esaltare o correggere, pur non facendoci sconti né sul piano artistico né sul piano della tenuta del carattere.”. Marial lo ricorda con animo grato.
Dopo il primo anno supera il concorso interno all’accademia per recarsi a Parigi al Conservatoire National Superieur d’Art Dramatique. Seguita per tutto l’anno da Nada Strancar, importante attrice e regista teatrale francese, che per lo spettacolo finale “Les ennemies” di Maxim Gorky le assegna il ruolo della protagonista. Marial la ricorda con affetto e riconoscenza, in parallelo segue i corsi di cinema e di recitazione davanti alla telecamera. La Direttrice Claire Lasne Darcueil ne certifica le capacità concludendone le referenze con le seguenti parole: “Je lui souhaite le meilleur, et n’ai aucune inquiétude quant à sa légitimité dans le monde artistique.”.
Conseguito anche questo anno di formazione e ritornata in Accademia a Roma Marial conclude il terzo e ultimo anno in vigenza della Direttrice Daniela Bortignoni. L’ultimo anno consiste in seminari e messe in scena di molteplici spettacoli tra cui “Peccato fosse puttana” con la regia di Valentino Villa, “Ubu” con la regia di Lorenzo Collalti e la supervisione di Arturo Cirillo, “William’s Party by Macbeth” con la regia di Matthias Langhoff presentato anche al Festival dei Due Mondi di Spoleto, “Padri e Figli” con la regia di Fausto Russo Alesi e “Fuori sede” cortometraggio diretto da Sergio Rubini.
Dopo il diploma è ammessa al Centro Teatrale Santa Cristina fondato dal Maestro Luca Ronconi e diretto da Roberta Carlotto che dopo una selezione la inserisce nel Laboratorio di Alta Formazione e specializzazione nella straordinaria Scuola d’Estate di Luca Ronconi. Marial prova fin da subito empatia ed ammirazione per la Presidente Carlotto e ne parla con gratitudine e commozione.
Colpisce che per primo sentimento Marial esprima punti di criticità, di sofferenza e di difficoltà del suo percorso, anche se con distacco e chiara volontà di dimostrare che sono tutti fatti acquisiti e superati.
Fattole notare la diversità di commento, del periodo dell’Accademia di recitazione rispetto a quella di danza, riconosce “è vero, lo sento anche quando lo racconto, ma lo rifarei mille volte. Forse è anche perché la recitazione mette in ballo, rispetto alla danza, ciò che tu sei veramente come persona e mi espone anche rendendomi più vulnerabile. È un continuo, affascinante mettersi in gioco.”.
Dopo il diploma, per puro caso, il regista Enrico Zaccheo le segnala un ruolo che potrebbe essere particolarmente adatto a lei. Marial si presenta coraggiosamente al provino per il riadattamento teatrale del film “Il sorpasso” con la regia di Guglielmo Ferro per il ruolo di Lilli (che nel film fu interpretato dalla pluripremiata Catherine Spaack), figlia del protagonista Bruno (che nel film fu Vittorio Gassman) interpretato da Giuseppe Zeno. Marial non dimenticherà mai il gesto dell’amico e Maestro Zaccheo.
“Sono stata accolta con grande affetto da tutta la compagnia costituita da: Giuseppe Zeno, Luca Di Giovanni, Cristiana Vaccaro, Marco Prosperini, Simone Pieroni, Pietro Casella e Francesco Lattarulo (Senso d’Oppio). E’ un ambiente gioioso, di colleghi generosi nell’insegnamento, grandi professionisti impegnati e seri, solidali fra loro oltre che con me. Consapevoli che lo spettacolo è molto importante ed è una prova difficile, ma anche forti della scoperta che piace e che ogni pubblico che l’ha provato - diverso per territorio e per cultura - l’ha condiviso anche emozionalmente apprezzandolo. All’uscita gli applausi non sono mancati. Anche i confronti, francamente lusinghieri, con i protagonisti della versione originale ci hanno fatto sentire una squadra vincente.
Giuseppe Zeno fin dal primo momento mi ha accolta in scena, instaurando fin da subito un grande rapporto di fiducia e simpatia, dimostrandoci, da grande protagonista quale è, cosa vuol dire “tenere le redini” dello spettacolo. Anche Luca Di Giovanni, attore profondo e sensibile, si è rivelato un amico oltre che un collega molto promettente. Cristiana Vaccaro mi ha immediatamente avvolta con una grande generosità e il suo gesto è stato prezioso perché assolutamente non scontato. Marco Prosperini che, in un certo senso mi ha adottata, mi coinvolge sempre con i suoi racconti e aneddoti di vissuto teatrale. Simone Pieroni attore eclettico, elegante e fine a cui sono molto affezionata è il partner ideale in quanto riesce sempre a stupirmi. Ed i due geniali Francesco Lattarulo e Pietro Casella, una coppia di attori affiatati, due comici eccezionali, che con il loro senso dello humor allietano tutta la compagnia. Francamente mi ritengo fortunata, e più volte rimango strabiliata dalla bravura di questi professionisti al punto che mi sembra impossibile trovarmi a lavorare in mezzo ad attori di così grande valore umano ed artistico, posso dire che i miei compagni di lavoro sono diventati miei amici.
Questa esperienza lavorativa è una sorta di iniziazione pratica al mestiere dell’attore, un tirocinio utilissimo che mi offre l’occasione di stare davanti a degli spettatori liberi di applaudire, giudicare o fischiare senza riguardi. Non si tratta più di uno studio accademico ma di uno studio empirico che mi porta naturalmente a studiarmi, a correggermi, ad osservare gli altri nei loro gesti e nel loro parlare.”.
MARIAL BAJMA-RIVA
DATI PERSONALI
Nata: 18/07/1995, Savona. Residente a: Roma Altezza: 1,68.
Peso: 48 kg.
Occhi: azzurri (cangianti grigio-verdi).
Capelli: biondo cenere.
Lingue: - italiano (lingua madre),
- francese (lingua madre),
- inglese (fluente),
- spagnolo (ottimo)
- tedesco (scolastico)
Dialetti: ligure, romano, siciliano,
inflessioni tipiche del sud della Francia.
FORMAZIONE
2016 - Laboratorio di alta formazione
especializzazione finalizzato al riallestimento de “Incercad´autore. Studio sui sei personaggi di Luigi Pirandello», regia Luca Ronconi,
a cura di Luca Bargagna.
2016 - Laboratorio di alta formazione e specializzazione presso il Centro
Teatrale Santacristina con il regista Fausto RussoAlesi.
2013/2016 - Laurea/Diploma in arte drammatica presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, Roma.
2015 - Laboratorio di alta formazione Teatro Danza Pina Baush con la ballerina e coreografa Claudia Morganti presso il Teatro Studio Eleonora Duse diRoma.
2015 - Laboratorio internazionale di alta formazione Hamlet di W.Shakespeare con il regista Stuart Seide presso il Campus Internazionale del Festival diSpoleto.
2014/2015 - Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique (CNSAD) aParigi.
2014 - Stage presso La Comédie-Française diretto dal regista Bernard Sobel su “Tartuffe” diMolière.
2014 - Stage Hamlet and Macbeth presso il CNSAD di Parigi diretto dal regista StuartSeide.
2012/2013 - Diploma ballerina di danza classica professionista: “Cértificat de fin d’études” presso l’Académie de Danse Princesse Grace diMonte-Carlo.
2012/2013 - Master alta formazione Musical Theater Dance Intensive (MTDI) presso il Boston Conservatory di Boston.
2013 - Corso avanzato di recitazione presso il Foyer Saint-Dévote diMonte-Carlo.
2010/2012 - Académie de Musique di Monte-Carlo (pianoforte ecanto).
2012 - Seminario intensivo diretto dal regista francese Jean-PaulDénizon.
2011 - Corso di teatro presso la compagnia di produzione teatrale Salamander a cura del regista Marco Ghelardi con attori diplomati del Teatro Stabile di Genova.
2007/2013 - Académie de Danse Princesse Grace di Monte-Carlo.
CORTOMETRAGGI
2016 - Cortometraggio “Un giorno positivo” diretto da LorenzoD’Amico.
2016 - Cortometraggio “Fuori Sede” diretto da SergioRubini.
2015 - Cortometraggio “L’ultima Torre” diretto da RiccardoPapa.
2015 - Cortometraggio tratto da “Juste la fin du monde” di Jean-Luc Lagarce, diretto da Olivier Ducastel e Daniel Martin, con la partecipazione della Femis (Ecole Nationale Supérieur des Métiers de l’image et du Son) diParigi.
2015 - Cortometraggio tratto da “Hedda Gabler” di Herik Ibsen, diretto da Olivier Ducastel e Daniel Martin, con la partecipazione della Femis (Ecole Nationale Supérieur des Métiers de l’image et du Son) di Parigi.
TEATRO
2016/2017 “Ilsorpasso”dalfilmdiDinoRisi,regiadiGuglielmoFerro,attualmenteintournée. RUOLO:LILLI.
2016 - “Play Shakespeare” regia di Lorenzo Salveti, Teatro Studio Eleonora Duse diRoma.
2016 - “In cerca d’autore. Studio sui 6 personaggi” regia di Luca Ronconi ripresa da Luca Bargagna, Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio. Ruolo: PRIMAATTRICE
2016 - “Padri e Figli” di Ivan Turgenev, regia e adattamento Fausto Russo Alesi e M° Fausto Malcovati, Centro Teatrale SantaCristina. Ruolo: PRINCIPESSA R eSITNIKOV.
2016 - “William’s Party, by Macbeth” tratto da “Macbeth” di Shakespeare, regia Matthias Langhoff, Festival dei Due Mondi diSpoleto.
2016 - “UBU” di Alfred Jarry, regia Lorenzo Collalti, Teatro Eleonora Duse diRoma
2016 - “La cantatrice Calva” di Ionesco, regia Carlo Simoni, Teatro Eleonora Duse di Roma
2016 - “Peccato fosse puttana” di John Ford, regia Valentino Villa, Teatro Studio Eleonora Duse di Roma. Ruolo: IPPOLITA.
2015 - “Io fischierò al Vento del Nord” di Giulia Bartolini, regia Maria Alberta Bajma Riva, Teatro dell’Orologio di Roma.
2015 - “Sigarette e Cioccolata” di A. Minghella, regia Jessica Cortini,Teatro dell’Orologio di Roma.
2015 - “Othon” di Pierre Corneille, regia Nada Stancar , CNSAD diParigi.
2015 - “Les Ennemis” di Maxim Gorki ruolo da protagonista, regia Nada Strancar, CNSAD di Parigi.
2015 - “TUONI” di Giulia Bartolini, regia Giulia Bartolini, Roma Fringe Festival 2015 e Venice Open Stage2015.
2014 “Illinguaggiodellamontagna” di Harold Pinter ,regia Matteo Lai, Teatro dell’Orologio di Roma.
2014 - “Mask” studio sulla maschera, regia Michele Monetta, Festival dei Due Mondi diSpoleto.
2014 - “Cit(t)azioni”, regia Monica Vannucchi, Festival dei Due Mondi diSpoleto.
2013 - “Songe d’une nuit d’été” di W. Shakespeare, regia Isabelle Lousignan Demas, Théatre Princesse Grace di Monte-Carlo.
2011 - Vocalist nell’Opera“KingArthur”conla“AcadémiedeMusicdeMonaco”.
2008 - Performance nell’ Opera “Andréa Chénier”, presso la Salle Garnier di Monte-Carlo
OperaHouse.
DANZA
2013 - Spettacolo Opus_48, coreografia di Christophe Maillot al Grimaldi forum diMontecarlo.
2012/2013 - Spettacolo Bal de la Rose presso lo Sporting di Montecarlo con l’Académie de Danse PrincesseGrace.
2012/2013 - SpettacoloMusicalTheaterDanceIntensive(MTDI)pressoilBostonConservatory’s.
2012 - Spettacolo Grand Gala con l’Académie de Danse Princess Grace, presso la Salle Garnierdi MonteCarlo OperaHouse.
2012 - Spettacolo“Progetto Donne e Futuro”presso il Palazzo delle Stelline di Milano.
2011 - Performance per la XXII edizione del Premio Internazionale “Profilo Donna” presso il teatro Storchi di Modena.
2011 - Spettacolo con l’Académie de Danse Princesse Grace presso il Grimal di Forum di Monte Carlo.
SKILL
Danza (diploma ballerina professionista) classica, jazz, moderna, contemporanea, musical, canto (soprano leggero), traduttrice.
SPORT
Sci (livello agonistico), equitazione, nuoto, pilates, canoa, tai-chi.