Fuori dalla violenza: insieme si diventa migliori

Progetto Donne e Futuro tre anni di impegno

A Palazzo delle Stelline, Parola di Donne e gli studenti
a confronto su femminicidio e violenza sulle donne

L’incontro a Milano
Confrontarsi con le giovani generazioni, rendendole soggetti attivi di cambiamento.
Questo l’obiettivo dell’incontro milanese “Fuori dalla violenza: insieme si diventa migliori”, ospitato il 3 marzo scorso a Palazzo delle Stelline e più in generale di tutto il progetto Parola di Donne, la web community di Progetto Donne e Futuro dell’Avvocato Cristina Rossello, che il terzo anno consecutivo ha aperto il calendario di “L’Europa è per le donne”, ciclo di incontri organizzati nel mese di marzo dall’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento Europeo. 
Di fronte ad una sala gremita di studenti insieme ai loro insegnanti, le tre relatrici hanno catturato l’attenzione del giovane pubblico, attento e sensibile al tema: l’avv. Cristina Rossello, Presidente di Progetto Donne e Futuro, Michela Pagliara, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Legnano ed Emanuela Ori, Vice Questore Aggiunto del Commissariato di Polizia di Stato di Carpi.
Ragazzi e ragazze non si sono limitati a seguire gli interventi delle relatrici, ma si sono posti come interlocutori partecipi, essendo protagonisti di una videoinchiesta registrata in giro per l’Italia in cui hanno espresso le loro idee, i loro timori, i casi vissuti o conosciuti di violenza sulle donne, offrendo cosi spunti che hanno animato ed indirizzato il dibattito in sala.
“Quello che ho notato con piacere è che molti giovani di oggi, contrastando i giudizi un po’ frettolosi e superficiali di chi spesso li ha tacciati di inettitudine e presunzione, sono responsabili, umili e partecipi ai temi ed ai problemi della società - ha dichiarato
l’Avvocato Cristina Rossello, a margine del Convegno - Hanno voglia di fare e di contribuire al cambiamento e noi, con la nostra esperienza, la nostra professionalità ed i nostri ruoli, dobbiamo dare loro gli strumenti per farcela”

Le relatrici e la platea: il confronto
In Sala Pirelli, l’Avvocato Cristina Rossello, il Vice Questore Ori e il Comandante Pagliara hanno portato all’attenzione dei giovani le leggi in materia ed il ruolo delle Forze dell’Ordine nella lotta alla violenza contro le donne. Partendo dalla recente legge sullo stalking e da quella contro il femminicidio, approvata nell’ottobre del 2013 e che pone l’Italia in una posizione all’avanguardia in Europa per la tutela delle donne.
Le relatrici hanno sottolineato come sia importante non sottovalutare i segnali di pericolo che ogni giorno cogliamo attorno a noi, le decine di piccoli segni rilevatori che sono indice di situazioni che possono facilmente degenerare in veri e propri atti di violenza fisica o psicologica.

Il Vice Questore Ori e il Comandante Pagliara hanno insistito sulla diffusione del fenomeno della violenza soprattutto in ambiti sociali e domestici che tradizionalmente vengono tenuti “sotto silenzio” dai diretti interessati e dalla comunità tutta, esortando i giovani a non sottovalutare e a non delegare un compito di protezione e denuncia.
Tanto più che, come hanno sottolineato entrambe le esponenti delle forze dell’ordine, è cambiato l’atteggiamento tenuto di chi è deputato a raccogliere le denunce ed intervenire: non più minimizzare in nome di una armonia familiare, ma tutelare in primo luogo e sempre la donna e il suo diritto alla sicurezza.
Numerosi sono stati gli esempi di esperienze personali e vissuto quotidiano portati dalle relatrici ad una platea giovane ma molto sensibile e ricettiva.

La premiazione del contest
Nell’ambito della mattinata sono stati premiati i vincitori del contest “ Di pari passo” in parte presenti in sala in parte in collegamento video da Palermo e Benevento.
Primo classificato con 2.770 voti e una borsa di studio “Giochiamo alla pari” della IV del Liceo Classico Livatino di Benevento. Secondo classificato, con 2.288 voti e una borsa di studio, “Cosa abbiamo di diverso? Pensaci…” di Davide SARTORI e Marco SANSONI, di Castelnuovo del Garda (VR). Terzo classificato con 997 voti e una borsa di studio, “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto il bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza” di Luca CATALANO di Montelepre (PA). Vincitrici del Premio Giuria Tecnica e della borsa di studio, con “Libere di essere donne”, Miriam IRSHEID, Bianca DAMIAN e Jessica ZACCARELLI, dell’Istituto Galilei di San Secondo Parmense (PR) accompagnate dalle docenti Maria PAGLIARI e Urszula GLAB.

Parola di Donne
È la web community di Progetto Donne e Futuro che da due anni si rivolge alle Scuole superiori italiane per promuovere le pari opportunità di genere, attraverso il dialogo e lo scambio reciproco di testimonianze tra giovani e modelli femminili affermati nei diversi settori della nostra società, attraverso eventi live, video servizi e videoinchieste realizzati nelle scuole e proiettati negli incontri realizzati a Parma, Firenze, Genova e Milano.

Scuole presenti
In Sala Pirelli erano presenti: Istituto Keynes di Gazzada Schianno (VA), con le classi QUARTA SIA e QUARTA RIM e i docenti Rosella SCALTRITTI, Stefano BISAGNI e Alessandra MAGLI; l’Istituto Verri di Busto Arsizio (VA) e le classi QUINTA V, QUINTA U e QUINTA E, coi docenti Luigi COLOMBO, Marta BONIFACIO e Daniela SOMACAL.

Lancio della nuova iniziativa
In occasione della premiazione del primo contest di Parola di Donne “Di Pari Passo”, è stata presentata la nuova iniziativa della web community, sempre rivolta ai ragazzi delle scuole superiori, e incentrata sul tema della violenza contro le donne. Un coinvolgimento attivo e creativo dei giovani non può che rappresentare un ulteriore step per la loro sensibilizzazione su un tema tanto importante come quella della violenza contro l’universo femminile.

 
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