Emanuela Biffoli

Cecilia Gasdia

intervista di Cristina Bicciocchi - foto © Emanuela Biffoli Srl

Emanuela Biffoli, imprenditrice fiorentina, inizia la sua formazione in una delle officine creative europee e mondiali, Londra. La capitale britannica è una finestra affacciata sul futuro e la giovanissima Emanuela viene a contatto con tendenze di moda da esportare e interiorizzare in Italia. Una volta tornata a Firenze, città regina di storia e arte, culla mondiale della moda italiana, decide di importare i marchi più rinomati e innovativi, sconosciuti nel Belpaese.
È un enorme successo. Negli anni ’80 la famiglia Biffoli decide di fare un ulteriore passo verso il futuro e, spinti dall’esigenza di creare una propria label, danno vita all’azienda Emanuela Biffoli S.r.l. sempre pronta ad affrontare nuove sfide.
Prima tra tutte affacciarsi al crescente mercato estero, per immettere sul mercato italiano ed europeo accessori beauty e moda competitivi, volti a soddisfare le richieste di una più vasta clientela. I prodotti, sapientemente selezionati dall’esperienza e dal gusto di Emanuela Biffoli, creano per le profumerie un’ampia scelta di accessori originale e trendy accessibile a tutti. Dalla fine degli anni ‘90 l’azienda si afferma per creatività, unicità e qualità dei prodotti con molte collezioni nate dalla collaborazione di un team giovane e dinamico. Nel corso del tempo il brand si conferma capace di proporre nuovi prodotti di tendenza dall’inconfondibile stile Made in Italy, disegnati a Firenze, simbolo della creatività italiana, mantenendo sempre alta l’attenzione nella produzione attraverso processi ecosostenibili.
Con una speciale capsule collection, il brand intraprende un percorso all’insegna della valorizzazione e della riscoperta di quel saper fare tutto italiano: prodotti realizzati dalle mani di abili maestri artigiani in grado di esprimere il gusto del bello.
Sostenere la filiera italiana per contribuire alla diffusione della nostra cultura e al contempo dare vita a vere e proprie opere d’arte da indossare, uniche e durevoli nel tempo. In ognuna di queste ci sono il sole, la storia, i colori straordinari dell’Italia.
Buongiorno Signora Biffoli e complimenti per essere stata una apri-pista nel settore della cosmesi e della moda in modo lungimirante e non solo... In modo pionieristico ha davvero avuto idee innovative per le teen agers che negli anni ‘80 hanno davvero rivoluzionato il mercato.
Ci racconti brevemente i suoi esordi...
La curiosità e la ricerca delle ultime tendenze mi hanno portata a Londra, dove ho potuto apprezzare le loro idee innovative e trasferirle in Italia nelle profumerie di nostra proprietà.

Partire per la Cina poi per approfondire le sue ricerche, è stata una vera e propria scommessa...
La prima volta, nel 1982, sono andata in Cina con un caro amico di famiglia dove ho avuto l’onore e il piacere di essere ospitata dal Presidente della Fiera di Canton. Da questa esperienza è iniziata la collaborazione con questo grande Paese in forte sviluppo che lo ha portato ad essere “la fabbrica del mondo”.
Non immaginavo che la crescita esponenziale di questo Paese portasse alla produzione e al perfezionamento di una tale varietà di articoli adatti a soddisfare le esigenze di un mercato che vuole proporre prodotti accessibili a tutti.

Qual è stata l’idea vincente che ha confermato il brand Emanuela Biffoli oggi presente in Italia e all’estero in migliaia di punti vendita?
Attraverso la creazione di trame e fantasie esclusive realizzate dal nostro team creativo, riusciamo a coinvolgere e appassionare i nostri clienti, proponendo novità originali in ogni collezione. Il nostro storytelling è molto apprezzato sia in Italia che all’estero.

Venendo a tempi più recenti, durante la pandemia come è riuscita a mantenere i rapporti con la Cina? (oppure quale è stata la vs. strategia e/o l’evoluzione del brand?)
In un periodo complesso come è stato quello della pandemia abbiamo cercato nuovi stimoli, investendo sul sito ufficiale biffoli.it e sull’ecommerce come un negozio virtuale dove continuare ad acquistare da casa. Inoltre abbiamo riscoperto un distretto produttivo artigianale tra i migliori al mondo, quello toscano.
Sono nate infatti un susseguirsi di capsule collection 100% Made in Italy, rigorosamente handmade, mantenendo il rapporto con la Cina per non perdere la competitività acquisita in un mercato al quale dobbiamo molto e di cui siamo stati i pionieri nel nostro settore.

In questi anni avete lavorato a un progetto di nicchia nella profumeria qui a Firenze, dove avete il vs. quartier generale.
Tra l’altro sono stati scelti alcuni bellissimi scorci della città come sfondo dello spot per il lancio della nuova collezione di fragranze...
Per “Nobile Segreto”, una linea di cinque Colonie Intense dalla forte identità fiorentina, abbiamo scelto le location più suggestive della nostra splendida città, ma anche luoghi più nascosti e meno noti, a richiamare il concetto di mistero.
Ogni fragranza creata da maestri profumieri, racconta una storia affascinante legata alla Firenze del Rinascimento e a dei rituali che si tramandano da generazioni reinterpretati in chiave contemporanea.

Emanuela Biffoli non è solo una imprenditrice di successo, ma si spende volentieri anche per iniziative di solidarietà e impegno sociale.
Porto avanti da anni iniziative a sostegno di diverse associazioni locali, nazionali e internazionali, come Emer-
gency e Smile Train, che si occupa di restituire il sorriso ai bambini che necessitano di cure e vivono in paesi dove il bisogno di aiuto è molto alto.

Quali sono i valori famigliari e aziendali che cerca di trasferire alle nuove generazioni e in particolare alle sue figlie?
Alle mie figlie vorrei trasmettere ogni giorno il coraggio di mettersi in gioco e realizzare i propri progetti imprenditoriali e personali, affrontando ostacoli e difficoltà con grande tenacia e perseveranza, tenendo sempre presente che la curiosità è l’arma vincente.

 
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