SUL SOFA' DI CHICCA C'È:
IVA PAVIC (PPD 2017)

di Cristina Bicciocchi

IVA PAVIC

Console Generale della Repubblica di Croazia a Milano. Dal 2002 Diplomatico di carriera per il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Croazia. Ha prestato servizio diplomatico presso varie Consolati e Ambasciate della Croazia. Dal 2012 è Console Generale della Croazia a Milano con competenza anche per l’Emilia Romagna. Si occupa della gestione completa, management e problem solving del Consolato Generale della Repubblica di Croazia in tutti gli aspetti di funzionamento: rappresentanza presso le istituzioni e presso i Comuni, Province e Regioni, presso il Corpo Consolare e presso tutte le istituzioni di rilievo a Milano, in Lombardia e nelle altre regioni di competenza. Ha promosso più di trenta eventi culturali/economici per promuovere legami tra due paesi durante l’Expo Milano 2015 e post Expo nelle sedi più prestigiose di Milano con concerti, mostre, eventi turistici e di enogastronomia che hanno promosso la Croazia a Milano stringendo rapporti bilaterali tra i due Paesi. Ha attivato una stretta collaborazione con i media e le istituzioni culturali croate e italiane, promuovendo iniziative nel campo di economia e relazioni con potenziali investitori di partner commerciali tra Italia e Croazia. Ha attivato il nuovo Consolato Onorario a Genova nel 2016 e ha inaugurato, nel 2017, insieme alla Comunità Croata di Milano e alle istituzioni croate, la statua di I. Mestrovic “Ruggiero Boscovich” donata dalla Croazia alla città di Milano e posta nei Giardini Indro Montanelli a 230 anni dalla morte del grande scienziato di Dubrovnik. A giugno ha presentato la città di Dubrovnik a Milano e attivato una cooperazione con la Biblioteca Braidense. Promuove un networking continuo con le istituzioni italiane ed estere per l’organizzazione e il lavoro su progetti cooperativi tra gli Stati a livello centrale, regionale e comunale con conferenze, eventi culturali e progetti di promozione turistica. Nel 2014 ha adottato la bimba keniota, Sasha Maripe.

Buongiorno dr.ssa Pavic, complimenti per la sua intensa attività di promozione e sviluppo dei rapporti Italia-Croazia. Ci può raccontare brevemente della sua formazione, come e quando ha deciso di dedicarsi alla carriera diplomatica?.
Avevo le idee già chiare ai tempi dell’Università di Zagabria, dove ho studiato nella storica Facoltà di Scienze Politiche (politologia e giornalismo). Anche se sono stati tempi duri, con la dissoluzione della Jugoslavia e la guerra patriottica croata, prevedevo che al termine dei conflitti il prossimo passo della Croazia sarebbe stato chiedere l’ingresso come membro a pieno titolo nell’Unione Europea. Quindi ho proseguito con gli Studi Europei, nella rinomata Università fiorentina, Facoltà di Scienze Politiche, con Master in Studi Europei. Non erano tempi facili per il mio Paese. La mia idea era formarmi ulteriormente all’estero anche per acquisire padronanza della lingua italiana, studiata a Firenze.

Questi ultimi anni, in particolare, sono stati molto intensi e pieni di iniziative a partire dall’Expo Milano 2015. Quali sono le iniziative di maggior rilievo che ha promosso e diretto personalmente che possiamo ricordare?
Ricordo con grande orgoglio la mostra fotografica di Davor Rostuhar “Croatia From the Above”//”Croazia dall’Alto” preparata e allestita sui 30 grandi pannelli solari in centro a Milano durante il periodo dell’Expo. Molti hanno ricordato e conosciuto le bellezze del patrimonio artistico, culturale e naturalistico della Croazia proprio attraverso le fotografie del grande talento croato. Sono inoltre molto legata ad un progetto riguardante lo scienziato Ruggiero Boscovich, una delle ultime menti universali nato a Dubrovnik e morto a Milano. In sua memoria,  ho coordinato un progetto per conto della Comunità Croata, della Repubblica di Croazia e della Città di Zagabria,  per inaugurare una statua del grande scultore croato Ivan Meštrovic dedicato al grande scienziato. L’anno scorso, in occasione dell’anniversario dei 230 anni dalla sua morte, abbiamo posto una lapide commemorativa presso la Chiesa di Santa Maria Podone, dove è sepolto in centro a Milano. In tale occasione, ho avuto l’onore di coordinare – per conto del Ministero degli Affari Esteri ed Europei della Repubblica di Croazia, del Ministero delle Scienze dell’Istruzione della Repubblica di Croazia e del Liceo di Dubrovnik – la pubblicazione in lingua italiana del libro Ruder Boskovic al servizio della diplomazia della Repubblica di Ragusa, un libro dove la diplomazia incontra la cultura, seguendo l’esempio del grande scienziato.

L’anno scorso, in occasione della sua premiazione a Profilo Donna, Lei ha ricordato questa ricorrenza molto importante per la Croazia, testimoniando come le sinergie tra pubblico e privato possano dare ottimi risultati, e diventare, oggi, una delle vie preferenziali percorribili per tutti. Ha evidenziato, inoltre, come la Croazia, in questi ultimi anni, è salita alla ribalta, come luogo ideale per le vacanze estive. Quali sono gli appeal delle località turistiche che oggi fanno della Croazia una delle mete più ambite?
La Croazia è un paese piccolo per dimensione geografica eppure ricchissimo di storia e con paesaggi da sogno, oltre ad avere un mare ancora molto pulito e con oltre mille isole. Basti pensare a Dubrovnik, culla della cultura croata, Rovinj, campione di turismo a nord di Istria (con forte minoranza italiana) oppure Split e le sue isole. Per i turisti nautici rimangono sempre Kornati/Le Incoronate, più di 300 isole disabitate che punteggiano il mar Adriatico. Esiste, inoltre, una lunghissima tradizione e forti competenze nel settore turistico che ci permettono di offrire servizi di alta qualità a prezzi ancora molto competitivi rivolti a qualsiasi tipologia di turista dai giovani alle famiglie, a quello nautico.

A parte il turismo in pool position, sappiamo che oggi la Croazia si distingue anche per altri settori, per esempio la tecnologia...
La Croazia ha compreso da tempo la necessità di diversificare la propria economia puntando non solo sul turismo ma accettando la sfida dei tempi moderni. Proprio nel 2017 abbiamo promosso, a Milano, il progetto di un giovane ragazzo di 22 anni, Ivan Mrvoš da Solin, che ha inventato e prodotto la “La panchina intelligente Steora”, vincitore del premio come migliore start-up in Croazia. Si tratta di una panchina che si alimenta dalla luce solare e ha tantissime funzioni: dalla carica usb allo schermo smart. I giovani stanno dimostrando di essere sempre più una grande fonte di energia.

Come donna, sappiamo che Lei ha adottato nel 2014 una bimba kenyota, ma visto che il percorso non è stato affatto semplice, si batte per agevolare le procedure di adozione...
Nella mia personale esperienza di adozione di mia figlia sono stati coinvolti tre Paesi: Kenya, paese di origine della bambina, Croazia, il mio e l’Italia, dove svolgo la missione. Una esperienza faticosa, fatta di procedure complesse che solo il forte desiderio di aiutare un minore a crescere felicemente poteva superarlo. Nello stesso tempo sono stata interpellata per aiutare una coppia italiana residente in Croazia, che lavora presso la rappresentanza consolare italiana a facilitare l’affidamento di un bambino Down.
Il bambino, abbandonato dai genitori biologici, ha raggiunto oggi notevoli progressi con la famiglia italiana, e ha avuto una seconda chance per una vita migliore. Ecco perchè le procedure di adozione dovrebbero essere più snelle e, almeno nell’UE, più uniformate, proprio per il superiore interesse dei minori. Bisogna tenere a mente che per quanti bambini nascono al mondo ogni giorno, altrettanti ne muoiono e molti altri sono chiusi in strutture, oppure abbandonati per strada, in solitudine e senza una figura genitoriale che gli doni l’affetto e l’amore che ad ogni bambino non dovrebbe mai mancare.

A proposito di bambini, Lei è promotrice di un progetto di formazione molto interessante che ha lanciato l’anno scorso...
Sì, questo è un progetto a cui tengo molto e che ho davvero nel mio cuore. Nell’autunno del 2017 abbiamo aperto anche a Milano, tramite il Ministero delle Scienze e dell’Educazione in Croazia, una Scuola Croata, luogo di incontro e di insegnamento per i bambini provenienti da famiglie croate o miste e per tutti coloro che sono interessati a far conoscere ai propri figli la lingua e la cultura del mio paese, facendogli acquisire competenze oggi sempre più importanti, come il multilinguismo. Un altro progetto che dimostra gli ottimi rapporti tra Italia e Croazia e tra il Consolato Generale di Croazia a Milano e le istituzioni cittadine, sempre disponibili a cooperare su progetti di valore e iniziative di inclusione. L’insegnamento e lo scambio di esperienze tra studenti di paesi diversi sta diventando sempre di più un’area centrale nell’ambito della cooperazione tra Stati. Sono quindi felice di poter dire che quest’anno studenti del liceo di Dubrovnick sono stati ospiti di una prestigiosa scuola di Milano (il liceo Berchet) e presto sarà il turno degli studenti milanesi, che visiteranno la bellissima città di Dubrovnick.

E per il 2018 quali sono i progetti in cantiere?
Proseguiremo nei progetti in corso che non hanno scadenza come, per esempio, la Scuola Croata, di cui abbiamo parlato, così come lo scambio culturale con la città di Dubrovnick. Siamo pronti, inoltre, a cogliere le nuove opportunità che si presenteranno di volta in volta, selezionando però le iniziative in base a scopi e obiettivi per assicurare sempre progetti di valore. Aggiungo che, da quando sono Console Generale a Milano, dedichiamo la Festa Nazionale che si tiene a giugno, ad una diversa città croata, anche allo scopo di farla conoscere al pubblico milanese. Dopo Zagabria, Zara, Dubrovnik, quest’anno toccherà a Makarska, nota località balneare, con la sua meravigliosa e lunghissima riviera, con tante tracce ancora veneziane. Un appuntamento a cui siete tutti invitati. Infine nel mio cuore c’è un desiderio forte sul lato privato ed è proggetto di foundraising che cerca fondi per finire una casetta molto modesta in mezzo al Vilaggio Melili (Narok) in Kenia per i fratellini biologici della piccolla Sasha per metterli al riparo dalle pioggie e alluvioni che hanno colpito il Paese nel ultimi mesi...
Se qualcuno volesse sostenere le iniziative può rivolgersi alla redazione di Profilo Donna, per essere messo in contatto con la Sig.ra Pavic o direttamente presso l’Associazione Haziel International.

 
Powered by Main Street Modena