Premiate 2016

premiate 2012Valeria Fedeli - Vice Presidente del Senato. Nata a Treviglio (Bg) è laureata in Scienze Sociali, sposata. Valeria Fedeli è stata segretaria generale della Filtea, la categoria tessile della Cgil, dal 2000 al 2010 e poi, fino al 2012, a seguito dell’unificazione delle categorie dei tessili e dei chimici ed energia, diventa vice segretaria della Filctem. Dal 2001 al 2012 è anche presidente del sindacato tessile europeo e dal 2012 vice presidente del sindacato europeo dell’industria. Ha poi contribuito alla definizione delle Linee guida di politica industriale per la competitività e l’internazionalizzazione del Sistema produttivo della moda italiana. Il 15 novembre 2012 diventa vice Presidente Nazionale di Federconsumatori. Ha sempre avuto come riferimento prioritario le battaglie per i diritti, le libertà e l’autonomia delle donne e per il superamento delle disuguaglianze di genere. In Italia è stata esperta del Ministero del Lavoro per le politiche di Pari opportunità nel lavoro tra donne e uomini ed è tra le fondatrici di “Se non ora quando?”. Tra i vari disegni di legge presentati come primo firmatario si ricorda quello per l’istituzione di una Commissione parlamentare sul fenomeno dei femmicidi che ha raccolto tra i cofirmatari l’appoggio di molti esponenti di forze politiche anche di opposizione. Candidata ed eletta come capolista del PD al Senato in Toscana, dal 21 marzo 2013 è Vice Presidente del Senato, con funzione vicaria.

Franca Audisio Rangoni - Presidente e A.D. di Dual Sanitaly spa, azienda di abbigliamento sanitario fondata nel 1949 e Presidente Nazionale AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda). L’esperienza in azienda è iniziata nel 1957 dove ha iniziato a occuparsi della gestione del personale e dei rapporti sindacali. Antesignana delle attività di CSR introdusse in azienda iniziative che oggi chiameremmo di welfare: risparmio incentivato, mensa fresca gratuita per educare ad una alimentazione sana e variata, vacanze premio, part time per le dipendenti neomamme o per l’assistenza agli anziani di famiglia, lavori estivi per gli studenti figli dei dipendenti. Dopo la morte del padre ha sviluppato l’azienda, produttrice da oltre 60 anni della famosa cintura “Dr. Gibaud”, oggi presente sul mercato con un ampia gamma di articoli nel settore salute e benessere. I suoi prodotti parafarmaceutici sono distribuiti in oltre il 90% delle farmacie, sanitarie e negozi specializzati. Sempre impegnata nella vita associativa che ritiene una forza efficace a disposizione delle aziende e degli imprenditori per rappresentare il proprio valore, è stata da consigliera e membro del Collegio dei Probiviri presso l’Unione Industriale di Torino, fa parte del Comitato scientifico dell’Ordine Mauriziano di Torino. Il 23 ottobre 2014 è insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”.

Martina Bagnoli - Storica dell’Arte. Originaria di Bolzano, dopo la Laurea in Lettere e Filosofia a Pisa nel ‘92, studia Storia dell’Arte in Inghilterra presso l’Università di Cambrige e in seguito negli USA alla Johns Hopkins University di Baltimora. Diventa così nel 2003 Curatore Aggiunto del Dipartimento dei Manoscritti e Libri Rari presso The Walters Art Museum di Baltimora, in seguito Curatore Associato nel 2006, poi Capo del Walters Research Forum nel 2008, Curatore di Arte Medievale nel 2011 e infine Direttore dei Dipartimenti di Arte Medievale a Manoscritti nel 2013. È Professore a contratto presso il Dipartimento di Storia dell’Arte presso la John Hopkins University di Baltimora ed è curatrice di numerose mostre tra cui l’ultima “A Feast of the Sense: Art an and Experiense in Medieval Europe” che rimane allestita fino al gennaio 2017 al Walters Art Museum di Baltimora. Autrice di numerose pubblicazioni, recensioni e articoli per giornali, promuove e tiene conferenze e lezioni magistrali sulla Storia dell’Arte a livello internazionale. Fa parte del Board di Direzione dell’International Center for Medieval Art ed è stata Presidente del Comitato Programmi dell’Italian Art Society dal 2010 al 2013. Dopo questa lunga esperienza all’estero è tornata recentemente in Italia e dal dicembre 2015 è Direttore Esecutivo del nuovo Museo autonomo comprendente la Galleria Estense, il Museo Lapidario, la Biblioteca Estense ed Universitaria di Modena, Palazzo Ducale di Sassuolo e la Pinacoteca di Ferrara.

Diamante D’Alessio - Direttore di Io Donna. Nata a Londra nel 1969.
Da 6 anni ha il privilegio di essere Direttore del magazine femminile del Corriere della Sera, e di Style Piccoli. Dice sempre FACCIO il direttore di IO donna, non dice mai che sono il direttore di Io donna. Una sottile, ma fondamentale differenza.  Andando a ritroso: ha fatto vicedirettore di Style, il mensile del Corriere, caposervizio a Panorama e a Flair.
Prima ancora, da New York negli anni Novanta, collaborava come giornalista e fotografa con i giornali più disparati. Ha lavorato dal primo numero, 25 anni fa, come inviata di Dove e per quella testata ho girato il mondo.   
È laureata in Lettere e diplomata in fotografia allo Ied, Istituto Europeo di design. Non ha scritto libri. Non ne ha intenzione, per il momento. Ma, in compenso, ha la passione per i nuovi progetti editoriali. Perché ama il lavoro di desk più di quello da inviato: è da sempre convinta che la fattura artigianale di un giornale sia un magnifico lavoro creativo. È Ambasciatrice Oxfam.  Tra le esperienze che le hanno dato più consapevolezza c’è un recente viaggio in Uganda, all’ospedale di Matany a 12 ore di pista rossa da Kampala, nel nulla assoluto. Vedere con i suoi occhi come i medici/eroi del Cuamm, una ong italiana alla quale è vicina, aiutano le donne a non morire di parto le ha dato, appunto, una salutare raddrizzata alla polare. D’altra parte è da sempre convinta che i giornali debbano fare (anche) da cassa di risonanza per le buone cause. Senza essere stucchevoli.

Daniela Dallavalle - Anima creativa di Daniela Dellavalle Spa.
Nell’anno 1981 a Düsseldorf (Germania) città materna di Daniela Dallavalle, nasce il primo punto vendita all’ingrosso presso il centro moda Fashion House. Con la linea “Bottega”, ideata e prodotta interamente in Italia, Daniela Dallavalle, viene subito apprezzata per le linee di maglieria e camiceria, dal gusto raffinato e dall’alta qualità sartoriale tipicamente italiana. Nel 1989 nasce la linea che prende il nome dalla primogenita di Daniela Dallavalle e Giuliano Cavaletti, Elisa Cavaletti. La rete vendita si allarga in Europa e di sdoppia in una distribuzione al dettaglio, arrivando oggi a contemplare la presenza di circa 40 agenti e distributori in tutto il mondo. Nel 1997 viene fondata GREDA Srl (acronimo per Giuliano, Riccardo, Elisa e Daniela) a Carpi (Modena) come sede centrale per la creazione delle collezioni. In questi anni Elisa Cavaletti diventa - da maglieria e camiceria- una linea total look completa di scarpe, borse, accessori e gioielli. Il quartier generale commerciale estero dell’azienda rimane centralizzato a Düsseldorf, presso la sede Daniela Dallavalle Mode Gmbh. Nel 2004 nasce la linea di arredo tessile per la casa, Arte Pura. A questa si aggiungeranno nel corso degli anni le linee d’abbigliamento Riccardo ed Eleonora Cavaletti, l’arredo e accessori per la casa Dress Your Space, Home Jewels, Artistic Elements. Dal 2015 Greda e Arte Pura si fondono in una unica casa madre Daniela Dallavalle Spa.

Anna Poletti Zanella - È Presidente dell’Associazione Culturale J. B. Boudard e Presidente del Comitato Femminile del Nastro Azzurro di Parma. Dopo il diploma ha lavorato per 20 anni presso il laboratorio dell’Ospedale Maggiore e presso l’Istituto di Igiene e Profilassi di Parma. Da sempre dedica il suo tempo libero alla sua grande passione “l’Arte” impegnandosi a promuovere eventi finalizzati al salvataggio di beni culturali. Il suo grande sogno era il salvataggio del Giardino Ducale di Parma che versava in uno stato di degrado. Crea, allora, il comitato J. B. Boudard formato da sette associazioni femminili e inizia a promuovere iniziative di successo raccogliendo fondi per lo scopo. Così dopo il primo restauro della ‘Venere nascente dalle acque’, facente parte del ciclo marmoreo di J.B. Boudard, che dà  l’impronta francese al Giardino Ducale situato nel cuore della città, seguono altri restauri e, grazie alla sua sensibilizzazione, arrivano anche 9 miliardi di lire donati da Cariparma. Ed ecco il miracolo: il Parco rinasce. Tutto ciò in collaborazione con il Comune di Parma, dimostrando che l’unione pubblico-privato sono vincenti. Riceve per questo molti riconoscimenti tra cui il Premio Musa, e l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.
È impegnata inoltre nel settore umanitario: collabora con AIRC e ultimamente anche con AIL per aver superato con grande impegno una forma di linfoma da cui è guarita. Instancabile viaggiatrice e imprenditrice della cultura, testimonia il suo amore per Parma, seminando nel mondo le sue innumerevoli eccellenze, fra la quali Giuseppe Verdi di cui è stata promotrice di una grande mostra a Roma, in occasione del bicentenario verdiano. 

Camilla Lunelli - È in oltre cento anni di storia delle Cantine Ferrari, la prima donna a occupare una posizione di vertice nell’azienda. Responsabile della comunicazione e dei rapporti esterni delle Cantine Ferrari, casa fondata nel 1902 e leader in Italia per le bollicine metodo classico, nonchè delle altre realtà che fanno capo al Gruppo Lunelli: Surgiva, marchio sinonimo di acqua minerale leggera ed esclusiva, Segnana, storica distilleria che ha saputo reinventare la grappa, Tenute Lunelli, che producono vini fermi in Trentino, Toscana e Umbria, e Bisol, cantina di riferimento per il Prosecco Superiore di Valdobbiadene. Dopo la laurea in Bocconi con 110 e lode e alcune esperienze professionali a Parigi e New York, Camilla è entrata nel mondo della consulenza aziendale di tipo strategico con Deloitte Consulting. Due anni dopo, ha scelto di dedicare un periodo della propria vita al volontariato ed ha trascorso tre anni in Africa lavorando su progetti umanitari in situazioni di conflitto e post conflitto: prima in Niger con le Nazioni Unite e poi in Uganda con una??organizzazione non governativa. Nel 2004 Camilla Lunelli è tornata in Italia per portare avanti, con i cugini Matteo e Marcello e il fratello Alessandro, una storia imprenditoriale e familiare giunta alla terza generazione tenendo presente che l’eccellenza è da sempre il principio ispiratore di ogni scelta in casa Ferrari. Eccellenza che si traduce in ricerca costante e continua della qualità  e che implica fedeltà  al metodo classico quale unico processo produttivo ed al Trentino quale territorio d’elezione per i propri vigneti. Nel 2011 vince il Premio Bellisario che l’ha proclamata fra le “giovani artefici dell’eccellenza italiana nel mondo”.

Valentina Truppa - Il Carabiniere Scelto Valentina Truppa, prossimo al passaggio di grado, è nata nel 1986 a Milano e veste i panni di “prima donna” dell’equitazione italiana. Il suo palmares è ricco di successi e “record” per l’equitazione italiana fra cui: 29 titoli nazionali, praticamente sempre “oro” dalle categorie Junior alle Senior, medaglia d’Argento per i Campionati Europei Junior 2004 Aarhus -DEN- e di Bronzo ai Campionati Europei Young Rider di Barzago -ITA - in sella a Don Rico, 2 medaglie d’Oro nel 2006 a Stadl Paura (AUT) in sella a Fixdesign Chablis, 1 Oro e un Bronzo Europeo nel 2007 sempre in sella a Fixdesign Chablis a Nussloch (GER), 3 titoli mondiali Young Riders, un Bronzo in Coppa del Mondo nel 2012 con Fixdesign Eremo del Castegno, finalista alle Olimpiadi di Londra nel 2012 in sella a Fixdesign Eremo del Castegno. Importanti anche i due riconoscimenti: il Fei Golden Badge, per aver partecipato a 21 categorie di eventi di caratura mondiale come Olimpiadi, Fei Nations Cup e Campionati Europei, e la medaglia di Bronzo al Valore Atletico del 2013, ricevuto dal Comitato Italiano Olimpico. Al centro di Milano, sua città di nascita, Valentina ha preferito la periferia di Asti nel Monferrato dove vive e lavora nel bellissimo centro equestre creato dal padre Enzo che è ora il suo istruttore, uno dei più apprezzati giudici internazionali a cinque stelle della disciplina che è stato cavaliere di ottima levatura. Nonostante la brutta caduta dell’anno scorso, Valentina rimonta a cavallo e, come sempre, istruisce le sue allieve, molte delle quali hanno proprio la sua età e punta dritto alle Olimpiadi di Rio 2016 ma non solo…

Elena Bandieri - Oncologa palliativista altamente qualificata e ricercatrice.
Laureata in medicina e chirurgia, ha svolto attività assistenziale e di ricerca clinica presso l’Istituto Tumori Milano dal 1995 al 1996. Ha collaborato dal 2002 al 2012 con il CeVEAS (Centro per la Valutazione dell’Efficacia dell’Assistenza Sanitaria, Centro Collaborativo OMS) dove si è occupata di progetti relativi all’appropriato uso dei farmaci oncologici e sulle Cure Palliative (vedi www.ceveas.it). È Membro del Comitato Regionale Ospedale senza dolore. Autrice di numerose pubblicazioni sulle principali riviste internazionali di oncologia/ematologia su argomenti inerenti l’oncologia, la terapia del dolore e le cure palliative e di documenti di informazione indipendente sul dolore oncologico, ha collaborato alla stesura di LG Regionali per l’Emilia Romagna sul Dolore e di LG Europee sul dolore da cancro. È docente di Medicina Palliativa e terapia del dolore presso le Scuole di Specializzazione di Ematologia, di Farmacia Ospedaliera della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio-Emilia e di Oncologia dell’Università degli Studi di Parma. Recente la ricerca indipendente sul trattamento del dolore oncologico moderato effettuata con il prof. Mario Luppi che è stata pubbliata sulla prestigiosa rivista americana”The Journal of Clinical Oncology” e ha messo in discussione consolidate linee guida dell’OMS, evidenziando come l’utilizzo della morfina sia più efficace senza aumenti di tossicità, rispetto al tradizionale uso di farmaci analgesici proposti nel corso del trattamento oncologico.

Giordana Mill - Senior Vice President Zepter International. Nata in Serbia ha ereditato dai genitori il senso del dovere e lo spirito di sacrificio, la determinazione e la soddisfazione di sentirsi realizzata anche dopo una giornata faticosa, ma piena di lavoro costruttivo. Queste qualità l’hanno portata ad eccellere fino ai vertici del Gruppo Zepter International. Dopo 25 anni trascorsi in Austria dove si è formata come manager con vaste esperienze sul campo, ha creato una impresa innovativa nel settore dei casalinghi , fondata su una rete ben strutturata di fedeli collaboratori ai quali ha saputo trasmettere i valori a lei più cari: il lavoro, la squadra, la lealtà e la capacità di non demordere mai. L’incontro con Zepeter International, l’impero per il quale lavorano 200.000 persone in sette aziende produttive con 500 centri di distribuzione e una rete vendita in 54 Stati e più di 400.000 mq di superfici dedicate nelle principali città, è stato nel 1994. Nel ‘98 ricopre il ruolo di vice presidente e poi nel 2005 di Senior Vice President. Conosce 5 lingue, ama la cultura e l’arte in ogni sua forma ed espressione e partecipa volentieri a iniziative benefiche e a quelle legate al tema delle pari opportunità. Ritiene l’Europa la sua Patria. Sponsor della Formula 1, Zepter International è una società multinazionale con interessi variegati dalla bellezza, alla salute, dalle banche alle assicurazioni, ai viaggi che produce, vende e distribuisce in esclusiva i propri prodotti in tutto il mondo grazie alla “filosofia” Zepter ovvero migliorare la qualità della vita..


 
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