Premiate 2019

premiate 2012La prima premiata è stata la violinista Elizaveta Malysheva, alla quale è stato consegnato il Premio Speciale Giovani creative crescono. Nata a Mosca nel 2008, in una famiglia di musicisti, comincia a suonare piccolissima e rivela subito il suo innato talento. Nel 2019 ha vinto il premio “Grifone” come giovane musicista dell’anno ed è aggiudicataria di borse di studio delle fondazioni Spivakov e Art-Linija, la cui presidente Maria Kopieva è stata insignita del Premio Internazionale Profilo Donna nel 2009. Maria Kopieva ha scritto una lettera per gli Ospiti del Premio ricordando l’emozione della Sua premiazione avvenuta al Teatro Comunale Luciano Pavarotti e auspicando sempre la ricerca della bellezza, dell’arte e del sorriso dei bambini. Ha consegnato il premio Madame Madlena Zepter, rappresentante e fondatrice del Teatro Madlenianum di Belgrado che svolge un intensa attività di promozione dell’arte e dei talenti tanto che il mese scorso le è stata conferita la più alta onorificenza francese per le arti. Per lei i fiori consegnati dall’On. Laura Cavandoli in rappresentanza del Sottosegretario del Ministero dei Beni e Attività Culturali.

Paola Zanoni, Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, duchessa di Rivagrande, contessa di Maronea e Ambasciatrice di Pace. Giornalista e Presidente dell’Associazione culturale Academy of Art and Image ha condotto molte trasmissioni televisive e si occupa di convegni e seminari presso la Camera dei Deputati, il Senato, i Comuni, il Vaticano e le Regioni. Alla Zanoni, Cristina Bicciocchi ha chiesto di parlare del libro “La grande bellezza degli Italiani”, edito da Armando Curcio Editore.
“Strategicamente il titolo è ispirato dal film di Paolo Sorrentino,“La grande bellezza”. Il libro, scritto a quattro mani con il Prof. Mario Scaffidi Abbate, letterato e filosofo, introduce il lettore in un percorso di conoscenza delle bellezze del nostro Paese dove il 70% delle opere d’arte sono italiane e abbiamo il dovere di preservarle. Nel testo viene anche evidenziato il multiculturalismo e il pluralismo etnico delle sue radici storiche del popolo italiano che ci ha permesso di trasformarci in una vera e propria eccellenza, fino a diventare, per un periodo di tempo, anche la quinta potenza al mondo”.
È stata premiata dalla dr.ssa  Melania Rizzoli Assessore alla Formazione della Regione Lombardia, sul palco anche le madrine Biancamaria Caringi Lucibelli e Anna Poletti Zanella.

Micaela Piccoli, Direttore Chirurgia Generale dell’Ospedale di Baggiovara e prima donna vice Presidente Società di Chirurgia, premiata dal Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, alla quale Cristina Bicciocchi ha chiesto quali sono le maggiori difficoltà per emergere nell’ambito della Medicina e della Sanità e quali speranze apre la robotica per la chirurgia del futuro. “Da sempre, quello della chirurgia, è stato un mondo etichettato al maschile. Agli inizi della mia carriera di primariato eravamo solo due donne, in tutta Italia. Oggi siamo già cinque donne chirurgo, delle quali due lavorano negli Ospedali della Provincia di Modena. Essere donna chirurgo e arrivare a determinati livelli è molto difficile. Quella del medico non deve definirsi una professione ma una vocazione che richiede numerose rinunce oltre alla difficoltà di far conciliare il lavoro con gli impegni personali e famigliari. Ma sono ottimista. Oggi, il 75% degli iscritti a Medicina è composto da donne, quindi anche il futuro della Chirurgia avrà una impronta femminile. La sfida è rendere conciliabile questa professione con la vita normale di tutti i giorni”. La specializzazione nei maggiori centri di chirurgia in Italia e all’estero, le ha permesso di fare da apripista in interventi unici al mondo con tecnologie robotiche.

Roberta Bruzzone, Psicologa Forense, Criminologa Investigativa e presidente dell’Accademia Internazionale delle scienze forensi e docente accreditato presso gli istituti di formazione della Polizia di Stato dell’Arma e dei Carabinieri, è stata premiata dal Generale Comandante Stefano Mannino. Alla Bruzzone, Cristina Bicciocchi ha chiesto essendo una dei massimi esperti in Italia di cyberbullismo, un parere su quanto l’eccesso di tecnologia possa essere motivo della perdita di valori nella nostra società. “Non è il mezzo ma l’utilizzatore del mezzo che fa la differenza. Il Cyberbullismo, lo Cyber-stalking, conseguenze del-
la diffusione delle nuove tecnologie, ha fatto emergere il lato oscuro già presente in molte persone che con i loro atti danneggiano la vita degli altri e che dovrebbero invece imparare a vivere in un modo diverso.
Da vent’anni, poi, mi occupo di violenza sulle donne, in particolare omicidi. Sono consapevole che la problematiche va combattuta in primis nel quotidiano. E la forma di vaccino più potente per contrastare queste forme di violenza è l’autostima personale delle donne”.
È Presidente dell’Accademia Internazionale delle Scien-
ze Forensi, Vice presidente della Onlus La Caramella Buona che si occupa di sostenere le vittime di pedofilia, ha scritto numerosi libri e tiene conferenze a livello nazionale ed internazionale.

Veronica De Romanis, Docente Politica Economica Europea è anche Membro del Comitato Internazionale dell’International Board di WE Women Empower the World e nel listing di 100esperte.it. Alla docente, premiata dal Console Generale di Svezia e Norvegia Dr. Gianni Baravelli, Cristina Bicciocchi ha chiesto, a proposito dell’avanzata dei sovranisti in questa fase politica, quanto l’Europa è stata inefficace durante questi anni di crisi e se c’è un futuro per l’Europa? Quanto interesse vede nei giovani rispetto ai temi dell’economia?
“Non c’è futuro senza Europa. L’Europa, oggi, non va rifondata ma rafforzata a favore di tutti i membri dell’Unione Europea. Ricordiamo che tanto ha fatto, negli anni scorsi, attraverso l’Esm, Meccanismo europeo di stabilità, per salvare, senza costo per contribuenti europei, 5 paesi entrati in crisi temporanea evitando l’insolvenza e l’uscita dall’euro. Tutti, non solo i giovani, dobbiamo imparare a ragionare in maniera complessa per poter discernere e prendere decisioni importanti che spesso hanno anche un prezzo da pagare”.
Attualmente insegna alla Stanford University a Firenze, alla Facoltà Scienze Politiche e al Master di Business Administration della Libera Università degli Studi Sociali Guido Carli (Luiss) di Roma.

Barbara Jatta, Direttore Musei Vaticani, nominata nel 2017 da Papa Francesco. Laureata in Lettere nel 1986, con una tesi in Storia del disegno, dell’incisione e della grafica, presso l’Università La Sapienza e nello stesso ateneo nel ‘91 ha portato a termine il triennio di specializazione in Storia dell’Arte. Ha intrapreso tirocini all’estero in Inghilterra, in Portogallo e negli Stati Uniti. È la prima donna a ricoprire questo incarico. Il premio è stato consegnato dalla Prof.ssa Maria Paola Azzario già Presidente del Forum Internazionale Donne del Mediterraneo e Vice Presidente Europea della Federazione del club Unesco. Cristina Bicciocchi ha chiesto a Barbara Iatta se è soddisfatta delle collaborazioni necessarie per mandare avanti un impegno così gravoso: “Nei Musei Vaticani ci sono 1000 persone che lavorano con molta  professionalità. Alta anche la percentuale delle donne impiegate: oggi le donne sono almeno cinquanta. Quando ho iniziato a lavorare 27 anni fa, come bibliotecaria, eravamo in tre. Rispetto ai grandi musei e gallerie d’arte di tutta Europa, i Musei Vaticani portano avanti la tradizione fatta di storia, arte e fede e che ci rende unici al mondo. Essere prima donna direttore dei Musei Vaticani è per me un onore e un grande privilegio”. Ricordiamo che i Musei Vaticani rappresentano uno dei complessi museali artistici con gli affreschi di Raffaello, Michelangelo e il Beato Angelico più grandi e più visitati al mondo!

Lella Golfo, Presidente Fondazione Marisa Bellisario, Commendatore e Cavaliere della Repubblica, ideatrice del Premio Bellisario. Molto nota per il lavoro svolto a favore delle donne e soprattutto per l’impegno in politica che ha dato vita alla Legge Golfo-Mosca del 2011 per favorire l’ingresso delle donne nei CDA e ha innescato un trend in salita positivo delle famose quote rosa. Alla domanda quali sono state le maggiori difficoltà per affermarsi come apripista per i diritti del mondo femminile e quanto è importante il coinvolgimento delle donne stesse per fare squadra e raggiungere risultati concreti, la Golfo ha risposto:
“Ho ereditato dai miei genitori l’inclinazione per la solidarietà verso gli altri. Prima con l’ideazione del Premio Bellisario, diventato punto di riferimento per le donne, e poi con l’esperienza maturata nei cinque anni in Parlamento, ho avuto l’opportunità di declinare in proposte di legge a favore delle donne, in particolare la Golfo-Mosca leg-
ge di iniziativa parlamentare che ha rivoluzionato la cultura del paese portando le aziende ad aumentare al 38% la presenza femminile nei Cda, del 40% nei collegi sindacali e 38% nelle controllate”.
Lella Golfo è stata premiata da Ilario Pagani Cav. di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana e Grande Ufficiale accreditato con Bolla Pontificia presso la Santa Sede “Nelle mie attività imprenditoriali in Italia ed all’estero,ho sempre favorito l’assunzione di personale femminile, dando loro incarichi molto importanti che si sono sempre conclusi positivamente. Questo importante riconoscimento Premio Internazionale Profilo Donna, gratifica tutte le donne alle quali Lei ha consegnato il prestigioso “Premio Marisa Bellisario”.

Lara Gilmore, Presidente di Food for Soul, l’Associazione ONLUS che ha fondato con suo marito Massimo Bottura per supportare le comunità nella lotta contro lo spreco alimentare e l’isolamento sociale. Ha consegnato il premio l’On. Cristina Rossello Presidente di Progetto Donne e Futuro che ha fatto una tappa della mostra itinerante dedicata agli antichi menù nella Sala del Parlatorio di Palazzo Ducale in occasione di Profilo Donna. Cristina Bicciocchi ha chiesto come è nata l’idea della non-profit Food for Soul e quali sono i prossimi progetti destinati a sostenere un sistema alimentare equo e sostenibile.
“Il progetto Food for Soul ha preso vita dall’esperienza dell’Osteria Francescana di Modena, ristorante rinomato a livello internazionale, oggi con 40 dipendenti che condividono con noi la visione del nostro futuro. Un progetto nato dalla nostra abitudine di farci domande. Food for Soul è stata fondata nel 2016, in seguito all’esperienza di Expo 2015, con lo scopo di incoraggiare organizzazioni pubbliche, private e no-profit a creare e sostenere mense comunitarie in tutto il mondo coinvolgendo chef, artisti, designer e distributori alimentari, al fine di promuovere un approccio alternativo alla costruzione di progetti comunitari, diventati oggi sette in tutto il mondo”. Recentemente ha lavorato a fianco del marito per realizzare “Il Pane è Oro” il libro di ricette e racconti del Refettorio Ambrosiano, progetto pilota di Food for Soul.


Al termine, ringraziamenti anche per l’On. Cristina Rossello, Presidente di Progetto Donne e Futuro e Premio Internazionale Profilo Donna 2009, per aver condiviso insieme a Cristina Bicciocchi Presidente di Profilo Donna un percorso straordinario di valorizzazione dei talenti femminili.“Sono numerose le ragazze/pupils che abbiamo abbiamo sostenuto con borse di studio e percorsi di mentoring - afferma l’On. Rossello - in particolare stasera ricordiamo e salutiamo Marial Baima Riva che in questi 10 anni di impegno e studi, ha dimostrato di essere davvero un talento sia come ballerina che come attrice alla quale è stato conferito recentemente un importante riconoscimento. Ricordo inoltre che la sera della mia premiazione a Profilo Donna era presente mio padre, e quando Cristina mi ha consegnato il premio si è commos-so perchè ho detto una grande verità: se noi donne riusciamo ad affermarci nella nostra vita è perchè il nostro primo sostenitore è stato nostro padre. Molti imprenditori cambiano punto di vista, proprio nel passaggio generazionale, perchè ci siamo noi figlie che siamo l’esempio e il punto di forza”.


 
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