intervista di Cristina Bicciocchi - foto Serena Campanini e Elisabetta Baracchi
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti. Laureata in Economia e Commercio all’Università di Modena con nomina a curatrice della materia in Diritto Commerciale; si è poi abilitata all’esercizio della Professione di Dottore Commercialista ed è iscritta all’Albo dal marzo 2008. Dal 2013 ha svolto l’esercizio della professione anche in rete con altri Colleghi commercialisti, con particolare attenzione ai seguenti argomenti: bilanci di esercizio, in particolare inerenti i Consorzi e la fiscalità del mondo consortile, ristrutturazioni aziendali e consulenza societaria finalizzata al ripristino degli equilibri economico finanziari, perizie di stima, nomina a curatore fallimentare, gestione di contenzioso, studio di problematiche fiscali, operazioni straordinarie, pratiche di internazionalizzazione in particolare verso il Marocco e la Tangeri Free Zone, solo per citarne alcuni. È membro di organismi di vigilanza e svolge attività didattica come docente di scuole di formazione certificate private e regionali e dal 2012 si è occupata del recupero scientifico di Villa La Personala di Mirandola, la dimora storica dell’anno 1000 di proprietà di famiglia, colpita dal terremoto e oggi completamente rinnovata, non più casa ma location di lusso per eventi. Già prima del terremoto, concessa per matrimoni ed eventi molto esclusivi quale, tra gli altri, il matrimonio tra Maddalena Corvaglia ed il batterista di Vasco Rossi, Stef Burns, oggi Villa La Personala si afferma sempre più come location d’eccellenza, punto di riferimento per il territorio, i suoi turisti, e per le principali aziende dello stesso che convogliano sulla stessa i propri clienti e fornitori internazionali.
Dr.ssa Ferri Personali buongiorno e complimenti per tutta l’attività svolta in questi anni così impegnativi a partire dal terremoto della Bassa che quell’anno ha distrutto la dimora storica di famiglia e che ha richiesto una serie di decisioni e scelte di grande responsabilità e cambiamento. Ci può riassumere brevemente l’iter di questo periodo che l’ha coinvolta in prima persona?
La mattina del terremoto, da cui solo per un intervento del Cielo la mia famiglia è uscita sana e salva, mi sono ritrovata davanti a un cumulo di macerie. Era il 29 maggio 2012. Mentre prendevo consapevolezza di aver perso la nostra dimora e tutta la sua storia secolare, ho capito che dovevo far di tutto per ricostruirla. Nel frattempo, io non ho rinunciato a sposarmi, pochi mesi dopo il crollo, adattandomi in un container pur di restare accanto alle mura che hanno visto crescere me e i miei antenati. Per ricostruire Villa Personala, la sua torre, le mura, la sua storia ci sono voluti 10 anni, lavorando con un team di ingegneri specializzati in restauri scientifici. È stata una scommessa sul futuro e sono stata premiata. Il giorno dell’inaugurazione, ottobre 2021, eravamo circondati da moltissimi invitati, autorità, amici. Intanto avevo creato la società con tre filoni di impresa: l’hospitality, l’organizzazione di eventi aziendali completi, la celebrazione di eventi completamente personalizzati, compresi i tour experience, soluzioni su misura per scoprire la ricca cultura del territorio.
Oggi dopo anni di restauri e totale cambiamento di vita, può ritenersi davvero soddisfatta del riscontro ottenuto e della nuova destinazione d’uso di Villa La Personala...
Sì, l’attività continua a crescere, grazie alla passione e all’impegno di un team professionale e dall’alto valore umano. Oggi siamo un boutique hotel, un giardino ricco di specie botaniche, la nostra cucina è curata da uno chef attento alle eccellenze del territorio e da poco più di un anno abbiamo fondato un’agenzia di eventi per andare oltre la Villa. Modena e la sua provincia offre tantissimo ed è uno dei centri del nuovo rinascimento turistico: l’enogastronomia, le automobili esclu-
sive della Motor Valley, la natura variegata e le città d’arte.
Quali sono i punti di forza del Vs. resort di lusso?
A Villa La Personale si respira la storia, 8 secoli di storia. Ma siamo attenti a tutti i dettagli e ai servizi più innovativi. La nostra specialità sono i grandi eventi, sia privati come i matrimoni, sia aziendali.
E siamo gratificati da una clientela che cresce e che arriva anche dagli Stati Uniti e dal resto dell’Europa. Ogni evento è da noi curato con attenzione sartoriale e con l’obiettivo di rendere quel giorno indimenticabile.
Il turismo è davvero una carta vincente del nostro Paese e del nostro territorio; il trend è sempre molto positivo sia a livello locale che nazionale.
Sì, è un ottimo momento ma proprio per questo ritengo che l’impegno debba essere maggiore. La nostra forza è la qualità e la capacità di fare rete, valorizzando le unicità della nostra terra. Vivere le esperienze, assaporare un territorio, ecco cosa ci chiede oggi il turista che viene a Modena. E per questo sosteniamo le iniziative per migliorare le infrastrutture e per promuovere queste unicità anche oltre confine.
Lei ha particolare attenzione anche a tutte le eccellenze del territorio e ha creato per i suoi Clienti pacchetti turistici mirati e uno spaccio di prelibatezze...
Sì, insieme a VLP Events, la nostra agenzia di servizi, siamo un team creativo dalle idee inesauribili.
Per i nostri ospiti offriamo pacchetti a tema su misura. Tra i più gettonati ci sono i motori: giri in pista con i bolidi della Motor Valley e tour dei musei automobilistici. La gastronomia è sempre un must: Modena offre una cucina autentica e il suo prodotto di punta è l’aceto balsamico.
Questi e altri pregiati prodotti sono anche in vendita nella Villa e, naturalmente, sono i protagonisti dei banchetti.
Tra gli incarichi che ricopre ricordiamo anche quello di esperta di pratiche di internazionalizzazione in particolare verso il Marocco e la Tangei Free zone. Quali possono essere le aziende coinvolte in questo ambito e quali sono i vantaggi della internazionalizzazione.
Il mio lavoro principale rimane quello di commercialista e devo dire che il mio ruolo aziendale si è arricchito in questi anni grazie all’esperienza imprenditoriale.
Adesso ancora di più capisco l’importanza per le aziende di fare strategie a medio lungo termine e l’apertura a nuovi mercati puo’ aiutare in periodi di economia instabile come questa aiutando a diversificare limitando così i rischi di concentrazione in un solo mercato o un solo paese.
Per il 2025 cosa vorrebbe sotto l’albero di Natale?
Non siamo nulla senza il team di persone e gli affetti più cari intorno a noi, quindi quello che vorrei è il benessere e la salute di tutte le persone a me care, che siano parenti o amici o collaboratori.
Solo uniti si puo’ fare qualcosa di bello insieme.